In questi giorni si celebrano le ricorrenze della liberazione del nostro Paese dal regime fascista e della festa del lavoro; in Emilia Romagna un’infermiera rischia di perdere il posto perché rifiuta di inocularsi un vaccino trivalente, un bambino muore per lo stesso vaccino; altri suoi coetanei vengono espulsi dalla scuola materna, il Comune di Rimini ha già pronte le multe per i genitori che hanno scelto in coscienza, consapevoli che le vaccinazioni di massa non sono la soluzione per prevenire e contrastare le malattie infettive, che vaccinare contro il morbillo i propri figli significa esporli a un rischio duplice: iniettare sostanze tossiche e pericolose per l’organismo, e renderli dipendenti dal vaccino per tutta la vita, il vaccino non è infatti garanzia di immunizzazione.
Sono previsti inoltre quasi 300 nuovi vaccini da immettere sul mercato e l’obbligo già si estende ad altre fasce della popolazione. Multinazionali, governi e istituti preposti al controllo di questi farmaci stanno imponendo un trattamento sanitario alla popolazione, e negano a priori non solo ogni possibile pericolosa conseguenza, ma la stessa realtà che già evidenzia danni e segni indelebili di sofferenza per troppi bambini e le loro famiglie.
La democrazia nel nostro Paese annaspa come mai prima d’ora, è strozzata nelle maglie di un sistema che controlla e manipola ogni ambito dell’esistenza dei cittadini italiani, a cui drena con l’inganno ogni risorsa.
La politica è diventata un grottesco teatrino di un copione scritto altrove che sovverte ogni valore umano e decanta la menzogna con licenziosità e ignoranza. Viviamo ingiustizie e assistiamo metodicamente alla smentita delle stesse. Non esiste confronto, rispetto di posizioni diverse, dibattito, libertà di espressione. La nostra società è sempre più minacciata, malata e povera.
Il pericolo è di non rendersi conto di come le spire di questa matrix artificiale e perversa si insinuino avidamente nel nostro stesso sentire, e così di assuefarci, smettendo di indignarci davanti a questi crimini, e perdendo noi stessi dignità. O ancora, delusi da ciò che sta accadendo, acciecati dalla rabbia, rinchiusi nelle paure che questo Leviatano dissemina, correre il rischio più grave: crederci soli in questa battaglia, ritagliarci un angolo di ribellione in qualche social e asservire la virtualità del sistema, sotto l’etichetta del dissenso.
Quanta verità siamo disposti a comprendere e sostenere? Quanto amore vogliamo riversare nelle vene di questa vita dissanguata?
Solo senza farci irretire, ma affermando ciò in cui di buono ancora crediamo, possiamo realizzare una nuova realtà, e con essa una nuova politica, una salute, un’economia, un’istruzione, una giustizia che tutelino la vita e il bene comune. Fuori dagli schemi in cui ci vogliono programmare, possiamo aprire l’orizzonte.
Per farlo dobbiamo osare, osare con amore; essere il meglio di ciò che siamo in ogni ambito: in questo sistema corrotto, essere onesti, in questo clima di coercizione, muoverci liberi e rispettosi, nelle gabbie decadenti e macabre delle istituzioni, essere fiamme creative. Con intenzione ferma, essere umani lì dove di umanità non c’è più neanche una livida ombra. E lo faremo incontrandoci e guardandoci negli occhi per riconoscerci e insieme andare avanti.
Diventeremo una forza piena e coesa, capace di spazzare con un solo moto del cuore tutta questa insensata illusione e neutralizzare i parassiti che attentano alla vitalità che scorre tra il calore del nostro corpo e il pensiero cristallino della nostra intelligenza.
La consapevolezza svela non senza fatica ma ripaga con coraggio e benevolenza. E con i nostri cuori traboccanti di tutto ciò che sappiamo donare gli uni per gli altri, per questa vita che ci tiene uniti, potremo sopravvivere e, forse un giorno, vedere sorgere un mondo ammantato di luce. I nostri bambini lo benediranno.
Presidente M3V
Alessandra Bocchi
Studi classici, laurea in Filosofia. Ho lavorato nella comunicazione per il Comune di Milano e la Regione Lombardia. Impegnata nel volontariato, sono referente a Milano di Riprendiamoci Il Pianeta e dal 2017 presidente dell’Associazione Libera Scelta per la libertà di scelta terapeutica e di istruzione. Insegno Raja Yoga e meditazione per l’Associazione Atman. Ho partecipato alla fondazione del partito politico 3V, di cui sono stata Presidente fino al 2022, per realizzare una nuova politica, custode dei diritti e dei valori umani.
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