IO PAGO IN CONTANTI

Contro la falsa lotta all’evasione, contro la moneta elettronica, in difesa dell’economia di persone reali, nasce l’iniziativa di solidarietà

#IOPAGOINCONTANTI

Faremo acquisti nei negozi di chi applica lo sconto immediato a chi paga in contanti. Pubblicheremo in questa pagina i riferimenti di tutti i negozi che desiderano applicare tale sconto e che vorranno segnalarcelo (a questa email).

Pagare col bancomat significa:

  • Un grosso costo per il negoziante, che paga una commissione oltre alle tasse e alle difficoltà del momento;
  • un costo enorme per l’Italia: la banca trattiene denaro ad ogni transazione. Dopo 30 pagamenti via bancomat, 50 euro su 100 sono andati in commissioni bancarie e sottratti alla vera economia.

Il commercio italiano rischia di fallire. La nostra società di negozi, artigiani e piccole medie imprese, di botteghe e di saperi, di professionisti e di creativi è a un passo dalla sua fine. Il governo facilita in ogni modo questo passaggio, movendosi verso l’abolizione del contante, operazione senza vantaggi e che apre inquietanti scenari di controllo sociale per via bancaria.

La moneta elettronica è nemica del commercio al dettaglio e dell’intera economia locale. Oltre a erodere il guadagno del negoziante e togliere denaro all’economia reale, attraverso i pagamenti elettronici consegniamo i nostri soldi al servizio di enti privati, servizio che può essere regolamentato e limitato a piacere. L’abbiamo già visto, sui servizi di conto corrente, con le limitazioni ai prelievi bancari.

La falsa lotta all’evasione fiscale è un palese pretesto per schiacciare i piccoli attori dell’economia italiana. I veri evasori sono le grandi società basate all’estero, non certo i piccoli commercianti e le PMI italiane, attaccate da un sistema di tassazione irrazionale, che disincentiva il fare impresa al punto tale da avere effetti deleteri sulle stesse entrate pubbliche.

Il Mes e il Recovery Found sono inutili per l’economia e dannosi per il sistema Paese. Chiedendo in prestito denaro di cui il popolo è già proprietario, e che lo Stato avrebbe il dovere di creare, si indebita ulteriormente il Paese, sottoponendolo a condizioni che, se non rispettate, permetteranno lo smembramento di ulteriori gioielli e infrastrutture nazionali.
I fondi europei non sono spendibili in base alle necessità dell’economia delle persone o della salute, ma allocati secondo un assurdo piano di digitalizzazione e transizione tecnologica, che prevede di fatto la fine del sostrato economico italiano.

Limitazioni e chiusure delle attività al dettaglio non hanno nessuna validazione né medica né scientifica. Come sostengono da tempo migliaia di medici, le risoluzioni del governo, a partire da quelle nei confronti del commercio e della libertà individuale, non favoriscono in alcun modo la salute e certamente non sono il sistema per fronteggiare la situazione sanitaria italiana.

La cura di questa situazione sarà l’azione istituzionale del Movimento 3V. Ma la risposta immediata che tutti possiamo dare, adesso, ha un nome:

#iopagoincontanti


Elenco negozi

  • Centro ottico Ricchiuti, V.le Rim. Di Lambrate, 11, 20134 Milano
  • Tra cielo e terra, via Pelosa 81, 35030, Caselle di Selvazzano (Padova)
  • Agriturismo Le Pianacce, Località Poggi del Sasso – 58044 Cinigiano (GR)

Il partito politico 3V opera con il solo intento di perseguire il bene comune, cioè il benessere di tutti i cittadini, in armonia con l’ambiente e con ogni forma di vita. Leggi la nostra visione