
Obiettivi – Salute
I nostri obiettivi in termine di salute pubblica, seguendo i principi dello Statuto, si rivolgono al benessere della persona e alla tutela sua libertà.
Si basano sempre sul principio di precauzione, partendo dalle questioni più urgenti e arrivando a manifestare la necessità di modifiche strutturali in ambito formativo, giuridico ed economico tali da garantire, sempre e comunque, la salute di ciascuno essere umano.
1. Abolire tutti gli obblighi di legge in ambito vaccinale; |
2. Tutelare la potestà genitoriale, a maggior ragione per quei genitori che, nell’ambito dell’esercizio consapevole della propria responsabilità, richiedano alle istituzioni trasparenza e doverosi chiarimenti in tema di salute; |
3. Ripristinare e tutelare la libertà di parola di tutti i medici, che potranno ora e sempre esprimere la propria opinione e evidenziare la propria esperienza senza alcuna ripercussione sulla propria carriera; |
4. Verificare la totale assenza di conflitto di interesse di tutte le cariche ricoperte nelle autorità dello Stato e in particolare di quelle sanitarie. Ove presente, ripristinare una situazione di assoluta indipendenza economica tra chi decide e chi ha interesse all’oggetto della decisione. Riesaminare ogni singola decisione, ivi comprese leggi e regolamenti, prese in conflitto di interesse all’interno delle autorità; |
5. Garantire l’ineleggibilità e l’incompatibilità ad ogni carica pubblica, in particolare sanitaria, per qualsiasi soggetto in conflitto di interessi sul tema di competenza; |
6. Abrogare ogni legge emanata senza motivi di urgenza e in violazione dei diritti umani, in particolare di quelli sanciti dalla Costituzione e dai trattati internazionali come quello di Oviedo e Norimberga; |
7. Sospendere i programmi di ricerca finanziati da società in conflitto di interesse; |
8. Subordinare la somministrazione di tutti i farmaci, a partire dai vaccini, a una valutazione di costi e benefici e ad un’avvenuta sperimentazione promossa da scienziati indipendenti; |
9. A questo scopo elaborare ed attivare un sistema funzionante di segnalazioni delle reazioni avverse post vaccinali, con obbligo di segnalazione a carico del medico (segnalazione non più subordinata alla valutazione del medico sul collegamento tra reazione e vaccino); |
10. Elaborare un sistema di prevenzione volto a una riduzione dell’approccio farmacologico e alla sua progressiva sostituzione con un miglioramento delle condizioni igieniche, alimentari, ambientali e sociali degli individui dello Stato; |
11. Promuovere un sistema sanitario rivolto alla cura della persona umana nel suo complesso, attraverso l’integrazione dell’approccio sintomatico della medicina allopatica – di cui nulla verrà perso – con quello più olistico delle medicine alternative, ivi compresa l’omeopatia, l’osteopatia, la riflessologia, l’ayurveda, la meditazione e le molte altre discipline di comprovata e comprovabile utilità. Tali pratiche potranno essere sottoposte a verifiche anche scientifiche onde raggiungere una conoscenza più integrata e coerente della persona umana e un approccio più consapevole alla sua salute; |
12. Promuovere ricerca indipendente. Promozione di studi scientifici indipendenti sull’efficacia di ogni singola vaccinazione e su rischi e benefici delle pratiche vaccinali e in particolare: – sul loro impatto sulla salute in relazione al numero di dosi, all’età e alla storia medica del paziente; – sulle reazioni avverse alle vaccinazioni e sulla loro correlazione con patologie a breve, medio e lungo termine; – su tutte le sostanze presenti nei vaccini, compresi gli eccipienti e sui loro effetti sulla salute umana nel breve, nel medio e nel lungo termine; – sulla comparazione tra individui vaccinati e non vaccinati. |
13. Promozione di una formazione medica universitaria e post universitaria indipendente (i medici non possono ricevere formazione da società in conflitto di interesse); |
14. Promuovere un’indagine sull’efficacia, sui rischi e sugli eventuali conflitti di interesse dei vaccini antinfluenzali; |
15. Promuovere il benessere della singola persona e la salute pubblica come i più alti beni garantiti dallo Stato, subordinando ad essi qualunque altra decisione in ambito politico, economico, sociale e ambientale; |
16. Istituire dei meccanismi giuridici ed economici che prevengano qualsiasi conflitto di interesse in ambito di salute pubblica e promuovere un sistema di cure della persona completamente sganciato dal profitto. |