POPULISMO

DALLA SCATOLETTA DI TONNO, APERTA E MANGIATA, AL PASSAMONTAGNA.
sBRIGATA ANCHE QUESTA IMBARAZZANTE INCOMBENZA

Qualche giorno fa Grillo ha postato sul suo profilo Instagram una foto che ritrae un uomo con il passamontagna, mostrando un cartello con su scritto: “Brigata di cittadinanza, reparto d’assalto”. Riferimento fatto anche sul palco di una Manifestazione dei 5 stelle. E sui commenti social: “Brigata Riparazione panchine” (*). Naturalmente segue la consueta smentita e la “corretta” interpretazione”.

Un colpetto agli animi degli italiani confusi, famelici di equilibrio, stimolati a non ragionare di cuore e testa, stimolati sempre e solo a ragionare di pancia. Un po’ di distrazione per i cittadini, un po’ di impegno per i ministeri della verità in chiave orwelliana che hanno intasato le loro testate di “turbamento emotivo“.

La percezione generale è che le istituzioni non danno risposte concrete al desiderio di benessere della persona. Questo è evidente soprattutto nelle grandi città come la capitale, Roma, dove l’appello di Grillo è partito: sporca, dissestata, disfunzionale, priva di sufficiente manutenzione del verde come anche delle strade e in generale degli spazi pubblici, estremamente e sempre maggiormente cara.
Inoltre, con la ZTL più estesa e con regole ancora più stringenti rischia di diventare di fatto una città per i più abbienti e con abitanti sempre più omologati nel pensiero unico di sistema.

A Roma puoi toccare con mano quanto sia pesante nella vita del cittadino l’abbandono delle istituzioni.
C’è il racket degli immigrati che puliscono le strade per pochi soldi, chi si auto-organizza con il volontariato in associazioni/comitati/movimenti sociali.

Del come, perché e dei retroscena storici e politici ne ho parlato approfonditamente con il reporter Francesco Sabbatini nella diretta: “Cittadini Consapevoli“, 27 giugno 2023.

I cittadini che sentono di voler fare qualcosa ma non sanno come, che si limitano a protestare seguendo il leader di turno, che rinunciano alla partecipazione attiva a strutture organizzate democraticamente quali i partiti popolari nati dal basso, che ritengono il voto inutile, lasciano campo libero ai soliti partiti di sistema, quelli che ci hanno ridotto nella condizione in cui versiamo e che hanno spianato la via all’Agenda 2030, quelli che oggi continuano (senza il fastidio di un’opposizione) a governarci seguendo diktat imposti da terre straniere per nulla vicine all’Essere Umano.
(Ricordiamo le parole di Edward Snowden che abbiamo citato nelle informative social Telegram e Facebook)

Ci chiediamo con quale serenità in molte chat e piazze d’Italia, dove si manifesta contro le ZTL e città dei 15 minuti, spiccano personaggi che evocano il populismo… sempre di pancia (a che servono mente e cuore?)… usando un linguaggio consolidato, appello al popolo per mobilitarsi ed essere nuovamente padrone del proprio presente. Condito dalla retorica lesiva del recupero della sovranità popolare: “La politica dei partiti, non può risolvere!“.

Noi di 3V rispondiamo: È vero! La VECCHIA politica non può risolvere!
Invitiamo i cittadini a coltivare la consapevolezza e farsi carico della responsabilità nella costruzione di un mondo nuovo riprendendo nelle proprie mani la partecipazione attiva all’interno delle istituzioni.

Essere attivi significa tante cose, significa spendersi in prima persona con attività sul territorio per tutti i cittadini, dialogare in modo aperto nei propri ambiti sociali, conoscere e sostenere chi con impegno, serietà e coerenza porta avanti da anni la lotta verso la Verità unica chiave per la Libertà.

Finché ci sarà un briciolo di democrazia nelle istituzioni, è importante che esse siano partecipate dai cittadini. È necessario abbandonare certi linguaggi, certe retoriche e riprenderci (o probabilmente prenderci per la prima volta) il governo del paese, passo dopo passo e questo si fa attraverso partiti come 3V.

Inoltre, c’è la necessità di abbandonare i linguaggi truculenti, che sono sempre metodi della vecchia politica. Quelli di chi attacca quando non ha contenuti, che distrugge quando non sa costruire. Chi si affanna a denigrare utilizzi più e meglio le proprie risorse a ri-costruire. C’è posto per tutti coloro che hanno voglia di fare e si riconoscono in una politica più alta di quella che parla alla pancia delle persone.

L’alternativa che si prospetta è un futuro a un passo dalla schiavitù e il populismo è funzionale a questo stato di cose.

Fonte:

* www.ansa.it/sito/notizie/politica/2023/06/18/grillo-posta-foto-di-un-uomo-con-il-passamontagna_f7732569-d5f9-4dc5-952f-132fd05851a7.html