Programma Regionale

Premessa

Il raggiungimento dei principi dello Statuto M3V e degli obiettivi del movimento in tema di salute richiede l’emanazione, revisione ed abrogazione di leggi nazionali (prima tra tutte l’abrogazione della legge 119/17), azioni che non rientrano nelle immediate competenze regionali. Tuttavia è possibile presentare in Parlamento proposte di legge di iniziativa del Consiglio Regionale a norma dell’art. 121 della Costituzione della Repubblica.

In quest’ottica andranno inquadrati alcuni dei temi più ampi enunciati nel seguente programma, che presentaa livello regionale la visione politica che attueremo in tutte le modalità e in tutte le sedi possibili.

Salute – Sanità

1. Rigetto generale delle misure adottate a livello nazionale e regionale per il presunto contenimento della diffusione del Covid-19, che sono risultate e risultano contraddittorie, sproporzionate al rischio sanitario, scientificamente e medicamente inconsistenti od errate e cagionevoli di danni enormi sul fronte della prevenzione primaria, delle possibilità di sostentamento economico e dell’equilibrio psicofisico della popolazione, ambiti ad impatto diretto sulla salute dei cittadini della regione.

2. Contrasto al distanziamento sociale, ai Trattamenti Sanitari Obbligatori (TSO), ad obblighi di cura o di diagnosi e a dispositivi sanitari invasivi.

3. Contrasto a progetti di passaporti vaccinali e di profilazione del DNA.

4. Contrasto di qualunque provvedimento impedisca, in particolare in campo medico/scientifico, la salvaguardia del principio di verità, di comunicazione e di integrazione dei saperi.

5. Contrasto di ogni obbligo vaccinale attualmente esistente e dei suoi effetti sulla salute, sulle famiglie e sulle condizioni sociali dei cittadini, inclusi gli obblighi a fini professionali e sportivi previsti per personale delle forze di sicurezza, delle forze armate, per gli operatori scolastici, operatori sanitari ed atleti.

6. Promozione di uno studio prospettico di confronto tra la salute dei bambini non vaccinati e bambini vaccinati e di uno studio prospettico di confronto tra lo stato di salute degli anziani che si sottopongono al vaccino antinfluenzale per 5 annualità consecutive e di quelli che non vi si sottopongono. Realizzazione immediata di uno studio retrospettivo di confronto sullo stato di salute e l’incidenza di patologie croniche nei bambini vaccinati e non vaccinati.

7. Attivazione di un programma di farmacovigilanza attiva per tutti i pazienti vaccinati. Implementazione degli esami prevaccinali, in particolare di uno screening genetico prevaccinale gratuito necessario per valutare l’immunizzabilità di ogni soggetto che desideri sottoporsi alle vaccinazioni.

8. Promozione di uno studio regionale indipendente sugli effetti biologici delle radiofrequenze 4G e 5G.

9. Proposta di legge regionale per il riconoscimento delle malattie ambientali, con particolare riferimento all’elettrosensibilità e alla sensibilità chimica multipla (SCM).

10. Attivazione di campagne di conoscenza e di informazione critica riguardo al tema della salutogenesi e della prevenzione primaria delle malattie, con l’obiettivo di elevare il livello di salute della popolazione e ridurre il ricorso ai farmaci. Promozione di stili di vita salutari per il corpo e la mente.

11. Garanzia della libertà di scelta terapeutica a chiunque e della libertà di arte e parola ai medici.

12. Promozione della medicina omeopatica (che evita i numerosi effetti collaterali derivanti dall’utilizzo di principi attivi ad alti dosaggi) e delle terapie integrate per la salute sia fisica che mentale.

13. Rifiuto della vivisezione animale come metodo di ricerca.

14. Rivalutazione delle condizioni di lavoro, retributive e delle mansioni degli operatori sanitari attraverso la riduzione della spesa farmaceutica, affinché gli ospedali possano essere centri di cura e non aziende.

15. Contrasto delle linee guide del piano vaccinale 2017-2019 nel quale si ipotizzano richiami vaccinali ogni 10 anni col rinnovo della patente e la vaccinazione antinfluenzale per tutti a partire dai 50 anni. Contrasto alle misure di eradicazione del morbillo che prevedono la rivaccinazione dell’intera popolazione adulta nata tra metà anni ’70 ed inizi anni 2000.

Economia

1. Messa allo studio delle forme tecniche più idonee tra buoni di credito sociale, minibor (minibot regionali), biglietti regionali e altre tipologie di emissione la cui funzione sociale sia analoga a quella della moneta, idonea al:

2. Saldo dei debiti della pubblica amministrazione, presa in carico e conclusione di tutti i lavori pubblici di comprovata utilità attualmente sospesi o soggetti a ritardi. Smantellamento di tutte le opere, pubbliche o private, anche se già avviate, qualora comportino un danno per la salute della popolazione, degli animali o dell’ambiente.

3. Sostegno alle attività e alle imprese di tutte le categorie e di tutti i settori danneggiati dai provvedimenti nazionali e regionali nel 2020;

4. Sostegno ai consumi e sostegno alla continuità vitale di tutti i cittadini danneggiati dalle disposizioni nazionali e regionali nel 2020. La Regione garantisce gratuitamente, in qualsiasi circostanza vengano a mancare, i beni di prima necessità a tutti i cittadini.

5. Abbattimento della spesa sanitaria attraverso campagne informative volte all’utilizzo di tutti i presidi di prevenzione primaria, che comporterà: crollo del numero dei pazienti che necessitino di cure; crollo del costo farmacologico delle cure.

6. Contrasto immediato alla privatizzazione e alla finanziarizzazione della sanità, delle opere e dei beni pubblici; recupero di tutte le strutture pubbliche chiuse o dismesse e ripristino della loro piena e operatività e funzionalità; garanzia della superiorità del bene pubblico sul profitto privato.

Privacy

1. Contrasto di qualunque tecnologia o misura di tracciamento di spostamenti, posizione ed abitudini dei cittadini attuata dalla pubblica amministrazione o da soggetti che ad essa si riferiscano;

Ambiente

1. Tutela dell’ambiente, del territorio e delle forme di vita in esso presenti. Valorizzazione dei boschi spontanei, urbani e non, e contrasto all’abbattimento di alberi e di altre forme di vita vegetali ove non strettamente necessario.

2. Indagine per identificare tutti i possibili inquinanti presenti nell’aria, acqua e terreni e valutare se gli attuali parametri di qualità garantiscano al meglio la salute umana, animale e vegetale. In caso negativo, modifica dei parametri e adozione immediata di misure di bonifica.

3. Avvio di indagini sugli effetti delle discariche, dei termovalorizzatori e degli impianti di biomasse sulla salute umana e sull’ambiente, sospendendone in via precauzionale la diffusione e limitandone nel tempo l’utilizzo.

4. Riduzione della produzione dei rifiuti; favorire la produzione di rifiuti meno inquinanti, incentivare soluzioni e ricerche finalizzate al “rifiuti zero”.

5. Divieto di produzione di idrocarburi tramite fratturazione idraulica (fracking) dei terreni e di stoccaggio in cavità del gas naturale tramite iniezione dello stesso in profondità.

6. Contrasto di ogni attività che comporti spargimento di sostanze nocive nell’ambiente.

Infrastrutture

1. Stop al 5G. Sospensione di ogni tecnologia in assenza di una valutazione dell’impatto sulla salute e dell’utilità sociale; sospensione dell’installazione delle antenne in assenza di sicurezza. Indagine per valutare se gli attuali limiti per l’esposizione a campi elettromagnetici garantiscano la salute umana, animale e vegetale.

2. Analisi dei reali benefici e degli effetti ambientali (impatto idro-geologico, sull’ecologia delle popolazioni animali e rispetto del mutualismo flora/fauna) di ogni opera quale ponti, strade, ferrovie.

3. Adeguamento delle strutture scolastiche con sistemi antisismici, materiali a zero emissioni di VOC (composti organici volatili) e mense interne per evitare il contatto tra plastica, alimenti e alluminio e la produzione di rifiuti.

Alimentazione – Agricoltura

1. Trasformazione dell’“Assessorato all’agricoltura” in “Assessorato dell’agricoltura, dell’alimentazione e dell’educazione alimentare”.

2. Promozione di un’agricoltura sostenibile e di una diversificazione delle produzioni agricole attraverso il ritorno al sistema naturale di rotazione delle colture per evitare l’impoverimento dei terreni e la conseguente dipendenza da fertilizzanti chimici.

3. Rilancio del settore dell’ortofrutta naturale e del cibo sano, privo di pesticidi, agenti chimici (es. glifosato) e OGM.

4. Incentivazione di orti e giardini locali (condominiali e di quartiere) finalizzati a una produzione a chilometri zero, alla socializzazione e alla riconnessione di tutti gli individui con i cicli ed i ritmi della natura.

4. Conversione degli allevamenti intensivi, che hanno un forte impatto ambientale e sanitario e dove gli animali versano in pesantissime condizioni di sofferenza.

5. Ricerca delle cause (es. analisi del terreno) e dei rimedi alle perdite della produzione agricola locale e della coltivazione dei prodotti tradizionali.

6. Adeguamento dei menù ospedalieri e scolastici alle più recenti scoperte in campo di nutrizione, al fine di utilizzare il cibo come terapia e prevenzione.

7. Campagne informative sui possibili danni per la salute derivanti dal consumo alimentare di coloranti, conservanti, additivi chimici, alimenti raffinati, grassi insalubri e prodotti di origine animale.

Famiglia

1. Tutela e rispetto della responsabilità dei genitori. La famiglia è un valore fondamentale della società. I figli sono sotto la cura dei genitori e non di proprietà dello Stato: la sovranità della famiglia viene sempre prima dell’azione di supplenza dello Stato, che deve essere dovuta a cause assolutamente eccezionali e limitata nel tempo alla situazione di estrema necessità.

2. Sostegno della maternità, dell’allattamento naturale, dei parti in casa e adozione di misure di contrasto al fenomeno di abbandono volontario dal lavoro delle neomamme.

Asilo e Scuola

1. Apertura delle scuole senza restrizioni, distanze o limiti alla relazione umana, al contatto e alla fiducia.

2. Rigetto della Didattica a Distanza come strumento educativo in quanto cagionevole di disfunzioni nella fisiologia dello sviluppo psicofisico e intellettivo del bambino, che deve basarsi su presupposti di contatto diretto.

3. Eliminazione della documentazione vaccinale quale requisito di accesso ai nidi e alla scuola dell’infanzia; incentivo dei centri educativi e ludici volti all’accoglienza di tutti i bambini.

4. Garanzia di infrastrutture sicure ed adeguate a rendere la scuola un luogo idoneo all’accoglienza di tutti i bambini e ragazzi.

5. Promozione di una scuola che permetta di: fornire conoscenze prima che competenze; sviluppare le capacità di apprendimento e il pensiero critico; valorizzare le attitudini individuali, favorire il lavoro di gruppo collaborativo e non competitivo; stimolare la capacità di empatia verso tutti gli esseri viventi, siano essi umani, vegetali o animali.

6. Promozione di un’educazione fondata sul rispetto della diversità e dell’unicità di ogni essere umano e ripudio dell’ideologia gender.

Partecipazione

1. Attivazione di un dialogo tra cittadini e istituzioni al fine di promuovere collaborazioni con associazioni e comitati locali impegnati nella tutela della salute, dell’ambiente, degli animali e nella difesa del benessere sociale e dei diritti umani.

Il partito politico 3V opera con il solo intento di perseguire il bene comune, cioè il benessere di tutti i cittadini, in armonia con l’ambiente e con ogni forma di vita. Leggi la nostra visione