Robot a scuola? No, grazie.

Riceviamo con grande rammarico la notizia dell’avvio di una sperimentazione con robot e intelligenza artificiale in 5 scuole italiane, con intento di allargare questo nuovo mercato già dall’anno prossimo.

Il gruppo Educazione Scuola e Famiglia di 3V si dichiara fortemente contrario a questa sperimentazione con i robot in ambito scolastico, come in qualsiasi altro ambito di vita.

Come altre volte è successo si sperimenta senza sapere veramente quale è l’obiettivo di tale esperimento, ma la percezione è che con queste iniziative si voglia abituare la gente a dipendere sempre più dalle macchine e dalle cosiddette intelligenze artificiali.

Il problema è vasto e complesso, ma è chiaro che la comunicazione mediatica distorce il messaggio e vuole far apparire questa sperimentazione inconsueta come una felice scoperta di progresso, abituandoci all’idea di una tecnologia imperante.

Infatti, per come è fatta la tecnologia che abbiamo a disposizione, sono le macchine robotizzate che stanno imparando dall’interazione con le persone, affinando sempre più i loro stessi funzionamenti, non sono gli alunni a poter imparare da tali aggeggi meccanici.

L’intero paradigma dell’educazione e dell’istruzione è capovolto e stravolto.

Non possiamo essere soddisfatti e felici di queste innaturali novità, la scuola deve temere fortemente l’intrusione delle macchine in sostituzione dell’uomo insegnante e accompagnatore nella crescita della nostra delicata e forte Vita.

È inutile cercare di affascinarci alla tecnologia. La fanta-scienza non è per forza fantastica: quando è guidata dagli intenti sbagliati, ci può fare fare dei pericolosi errori.