Sostegno totale ai portuali di Trieste, senza compromessi.

3V sostiene i portuali di Trieste senza se e senza ma perché ne riconosce l’intento alto, portato avanti eroicamente nonostante le immense difficoltà. In questo tipo di determinazione ci riconosciamo e riconosciamo l’impulso chiaro di chi combatte fianco a fianco per la libertà.

Questa riscossa popolare estesa, pacifica ed umana, che vede la solidarietà dei gruppi contro il green pass in tutta Italia e anche all’estero, deve mantenere la propria focalizzazione sull’obiettivo che la protesta stessa può realizzare; è pericoloso accentrare l’attenzione e le decisioni ad un coordinamento troppo ristretto che potrebbe facilmente subire contraccolpi e strumentalizzazioni.

Il dialogo con personaggi e forze politiche perfettamente collocate nel sistema che stiamo combattendo, e che ha permesso nel silenzio generale delle istituzioni di arrivare a questo punto, è un tentativo di manovrare la protesta.

Lo stesso paventato incontro con le istituzioni ha lo scopo di tenere calmi gli animi e far perdere forza alla piazza.

A questo proposito chiediamo al sig. Paragone di chiarirci la sua posizione, come concilia affermazioni quali: se eletto sindaco a Milano, tamponi gratis per tutti, e il suo affiancamento in maniera leale e costruttiva alla protesta dei portuali e dei lavoratori italiani?

Questo tipo di approccio se non è intenzionalmente creato dal sistema, è assolutamente funzionale ad esso, offusca il clima, depotenzia la lotta e illude chi sta onestamente combattendo per diritti e dignità di tutti. Non vogliamo la politica dei tornaconto e delle false promesse, è quella a cui ci opponiamo e ci opporremo fin quando non nascerà una nuova visione politica e una realtà degna di questo nome. Il sistema va ribaltato affinché il governo del nostro Paese possa riprendere la giusta direzione, quella del bene comune e della piena realizzazione di ogni cittadino.

I diritti umani non sono oggetto di trattativa.

L’unica azione possibile rispetto a coloro che hanno sospeso i diritti umani imponendo il green pass, obblighi vaccinali, tamponi e distrutto la nostra vita sociale, è togliere loro qualsiasi autorità e qualsiasi carica politica.

Come partito abbiamo provato e proveremo ancora a farlo col voto, ma in questo momento è più importante che la riscossa pacifica dei porti e delle città non si fermi, ma aumenti ininterrottamente fino a che non saranno ripristinati i diritti umani al lavoro, alla sovranità sul proprio corpo e alla vita.

Rinnoviamo la nostra piena disponibilità a collaborare con tutti i portuali e con tutti i cittadini si stanno muovendo e si muoveranno contro il Green pass, l’obbligo vaccinale e le altre violazioni della Costituzione e del nostro diritto naturale di essere umani.